Effetto fattura elettronica: evasione Iva sotto il 20%
Prima inversione di rotta, ma le tasse evase restano a quota 80 miliardi
L’evasione Iva per la prima volta scende sotto la soglia del 20 per cento. Il che vuol dire che nella decennale lotta al sommerso si restringe la forbice tra l’Iva dovuta e l’imposta effettivamente incassata dall’Erario. Ma anche se sull’Iva il Fisco recupera un buon 6% di mancate entrate tra il 2018 e il 2019, l’Erario lascia ancora nelle tasche degli evasori, tra mancate dichiarazioni e omessi versamenti, qualcosa come 80,6 miliardi, considerando anche la Tasi. E non è finita. Al calcolo dell’evasione mancano all’appello i dati del sommerso contributivo e del mancato gettito dell’Irpef per i lavoratori dipendenti ma “irregolari”. Mobili e Parente
Sole24ore del 01/10/2021
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